Assegno di cura e assistenza

FONDO PER L'AUTONOMIA POSSIBILE E PER L'ASSISTENZA A LUNGO TERMINE (F.A.P.) 

Il Fondo per l'autonomia possibile è una risorsa che si affianca alal rte dei servizi presenti ad alta integrazione sociosanitaria, per favorire la permanenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio e per sostenere le famiglie nel loro lavoro di cura Gli operatori sociosanitari, in collaborazione con la persona non autosufficiente e la sua famiglia, elaborano un Progetto personalizzato che prevede gli interventi necessari e realizzabili in risposta al problema evidenziato.

Il Fondo per l'autonomia possibile si articola in diversi tipi di intervento che prevedono:

  1. assegno per l'autonomia: è un intervento che ha lo scopo di rendere possibile e sostenibile l'assistenza dei familiari a domicilio delle persone in condizioni di grave non autosufficienza;
  2. contributo per l'aiuto familiare: è un intervento che ha la finalità di sostenere le situazioni in cui la persona o la famiglia si avvalgono dell'aiuto di addetti all'assistenza familiare per le attività assistenziali di cura
  3. sostegno alla vita indipendente: è un intervento che concorre a finanziare i progetti di vita indipendente per le persone con grave disabilità, in grado di autodeterminarsi. 

DESTINATARI: le persone che per la loro condizione di non autosufficienza non possono provvedere alla cura della propria persona 

POSSONO ESSERE BENEFICIARI:

  • un familiare o un affine entro il quarto grado della persona da assistere, con quest’ultima conviventi o non conviventi, nonché le persone che già convivono con l’assistito pur senza vincoli di parentela.
  • persona estranea, che in assenza del nucleo familiare dell’assistito o in presenza di un nucleo familiare incapace di garantire l’assistenza necessaria, vengono scelte quali accudienti direttamente dell’assistito, dai suoi parenti entro il 4° grado o, in mancanza di questi, dal Sindaco del Comune di residenza, su proposta dei servizi sociali.

REQUISITI:

  • condizione economica in base al limite ISEE stabilito annualmente dalla Giunta Regionale;
  • residenza nello stesso Comune della persona da assistere o in comuni limitrofi;
  • positiva valutazione sull’esistenza di condizioni che garantiscano un adeguato livello quanti-qualitativo dell’assistenza;
  • bisogno assistenziale medio-alto in rapporto al grado di non autosufficienza espresso con punteggio BINA;
  • specifica indicazione della necessità di far ricorso al presente istituto economico, pena il rischio di istituzionalizzazione;
  • impegno sottoscritto dal beneficiario di dare applicazione alla parte spettante del programma assistenziale.
  • ai sensi dell’art. 10 delle linee guida approvate dall’Assemblea dei Sindaci in data 28/6/2005, possono presentare domanda i beneficiari i cui assistiti siano conosciuti dai servizi ed in vita al momento della segnalazione.

Ufficio di competenza

Servizio Socio Assistenziale

Telefono: 0434 425190
E-mail: serviziosociale@comune.prata.pn.it